
Si accosta a una ventenne per proporle di comprare dei santini. Ma subito dopo le abbassa la mascherina e la bacia sulle labbra. Ora il venditore ambulante, Ioan Ghinea, 30 anni, romeno e senza fissa dimora, è stato condannato, al termine del rito abbreviato, a un anno e quattro mesi con l’accusa di violenza sessuale come chiesto dal pm Francesco Musolino.
L’episodio si è verificato la scorsa estate in piazza dei Cinquecento, quel giorno quasi del tutto spopolata, a una delle fermate dell’autobus. È l’11 agosto quando la giovane, per ripararsi dal sole, attende sotto la pensilina l’arrivo del bus.
Durante l’attesa le si avvicina un venditore ambulante. Che espone su una vetrina portatile numerosi santini e le propone di acquistarli. Lei, con cortesia, rifiuta. Ma lui, anziché allontanarsi o al limite tentare ancora di convincerla all’acquisto, le si accosta.
E, senza alcun freno inibitorio, lascia cadere i santini, la bacia su una guancia, allunga le mani, infine le abbassa la mascherina. Sempre per baciarla. Stavolta sulle labbra. Il tutto mentre la giovane, spaventata, urla.
Immediato l’intervento dei carabinieri del Nucleo stazione Termini che prima salvano la ragazza e poi su disposizione del pm Antonio Verdi ammanettano l’uomo, difeso dall’avvocato Alberto Fortino.